Progetti per la mamma e il bambino

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L'ASST di Cremona aderisce e collabora a progetti regionali e nazionali per una corretta informazione e diffusione della cultura della prevenzione in ambito socio-sanitario, con particolare attenzione alle famiglie
In questa area è possibile reperire informazioni relative ai progetti in corso, che vedono protagonisti gli operatori dei nostri ospedali e dei servizi territoriali, oltre che i volontari che collaborano con la nostra azienda.

Un sorriso per le mamme” è un progetto focalizzato sulla depressione in gravidanza e nel post-partum. Nasce dalla consapevolezza di quanto sia importante sostenere ed essere vicini alle donne in questo periodo particolare della loro vita durante il quale risulta difficile comunicare agli altri i propri problemi, la propria tristezza e le proprie ansie a causa di un senso di colpa che contrasta fortemente con la natura lieta della futura nascita.

Si parla molto poco di prevenzione. La mente femminile subisce un’evoluzione particolare sia in gravidanza che dopo il parto ed è auspicabile affrontare il tema dei possibili disturbi dell’umore in questi frangenti, per capirne le cause ed informare le future madri e neo mamme sugli strumenti esistenti per affrontarla e prevenirla. Nonostante i disturbi dell’umore in puerperio siano frequenti e rappresentino una delle principali cause della solitudine femminile, vengono troppo spesso sottovalutati.

L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di Genere (O.N.Da) vuole trasmettere un messaggio chiaro: le donne non sono sole e si può uscire da questo momento di depressione, anche grazie alla condivisione delle proprie paure. È importante, in quest’ottica, stimolare non solo la classe medica, ma anche l’opinione pubblica, al fine di confrontarsi su un tema di straordinaria importanza ed attualità.

Per saperne di più: www.depressionepostpartum.it

                                                                                                                                                           

 

L’avvio del percorso UNICEF “Comunità amica dei bambini” vede l’ATS della Val Padana e le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) di Crema, Cremona e Mantova promotrici di un cambiamento culturale caratterizzato dalla realizzazione di programmi e buone pratiche che attiveranno percorsi virtuosi di collaborazione con i Consultori Familiari, i Punti Nascita ospedalieri, i Pediatri di Libera Scelta, Medici di Medicina Generale, i Comuni, il Terzo Settore e tutto il territorio in generale, comprendente le province sia di Mantova che di Cremona

I genitori hanno il diritto di ricevere un’informazione chiara, completa ed imparziale, per compiere una scelta pienamente consapevole riguardo la nutrizione e la cura del proprio figlio. Tutte le donne vengono accolte e sostenute nelle scelte e viene offerto loro un aiuto pratico per l’alimentazione del loro bambino, nel rispetto anche di coloro che non possono e/o non vogliano allattare.

Gli operatori dell’ATS della Val Padana e delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) di Crema, Cremona e Mantova rispettano, per quanto di competenza, questa Politica.

Come stabilito dal decreto del Ministero della Salute del 31 agosto 2021, le donne affette da condizioni patologiche certificate che impediscono l’allattamento naturale e con un ISEE ordinario non superiore a 30.000 euro annui, possono richiedere un contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti).
Come indicato da Regione Lombardia (con deliberazione n. XI/7665 del 28.12.2022) il sussidio prevede un importo massimo 400 euro annui per neonato, da utilizzare per il tempo necessario e comunque non oltre il sesto mese di vita, qualora non sia possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD).

IN QUALI CASI È CONTROINDICATO L’ALLATTAMENTO?
Le condizioni materne che controindicano in maniera assoluta l’allattamento (indicate dal Decreto ministeriale) sono le seguenti: in via permanente, infezione da HTLV1 e 2, sindrome di Sheehan, alattogenesi ereditaria, ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare), mastectomia bilaterale, morte materna; in via temporanea, infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo, infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo, infezione ricorrente da streptococco di gruppo B, lesione luetica sul seno, tubercolosi bacillifera non trattata, mastite tubercolare, infezione da virus varicella zooster, esecuzione di scintigrafia, assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento, assunzione di droghe (escluso il metadone), alcolismo.

PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
Per ottenere il contributo, è necessario presentare domanda entro e non oltre il 15 ottobre 2024.
La domanda deve riportare la data di presentazione ed essere corredata da:
•    Certificazione della condizione materna patologica, rilasciata dal medico di medicina generale o da un medico specialista
•    Prescrizione della formula per lattante
•    ISEE ordinario (non superiore a 30.000 €) relativo all’anno nel quale sono state sostenute le spese
•    Giustificativi di spesa in originale per i sostituti del latte materno acquistati in presenza delle condizioni che controindicano l'allattamento
•    Coordinate bancarie del richiedente per l’erogazione del contributo 
•    Copia fronte/retro del documento di identità

DOVE PRESENTARE LA RICHIESTA
La richiesta, con riferimento alla spesa sostenuta per i nati dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, può essere consegnata ai Consultori di Cremona e Casalmaggiore o inviata via pec a protocollo@pec.asst-cremona.it. Deve essere corredata di tutti i documenti indicati sopra.

Di seguito i giorni e orari di apertura: 
CONSULTORIO DI CREMONA
Martedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16
Via San Sebastiano 14, Cremona
Tel.0372 408 656

CONSULTORIO DI CASALMAGGIORE
Martedì dalle 14.30 alle 16 e mercoledì dalle 10 alle 12.30
Piazza Garibaldi 3, Casalmaggiore
Tel.0375 284162

L'ASST aderisce all'iniziativa "Baby Pit Stop” promossa da UNICEF che si propone di creare e allestire ambienti protetti, all’interno di luoghi e strutture pubbliche e non, in cui le mamme si sentano a proprio agio e dove possano allattare e cambiare il loro bambino in assoluta tranquillità.

Perché?

Allattare migliora l'umore della mamma e - grazie al contatto fisico - è molto rassicurante per i neonati. E’ un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque lo desiderino.

Per questo motivo Attualmente i "Baby Pit Stop" accreditati dalla nostra Azienda, in collaborazione con ATS della Val Padana, sono tre: presso gli ambulatori della Pediatria e all’ingresso dell'Ospedale di Cremona e presso il Consultorio di Cremona (Via San Sebastiano, 14).

Parlarne è importante…

Da oltre vent’anni la protezione dell’allattamento rientra nelle politiche nazionali, ricordando che la promozione della salute inizia proprio dalla gravidanza. Non a caso le linee di indirizzo del Ministero della Salute, dell’Organizzazione Mondiale della Salute e dell’UNICEF invitano a incoraggiare iniziative al fine di creare una cultura favorevole alla pratica dell’allattamento.

Molte sono le ragioni: ad esempio per la maggior parte dei bambini il latte umano è più facile da digerire di quello artificiale e serve per combattere le malattie grazie agli anticorpi e gli ormoni presenti nel latte materno.

In Italia, ogni anno, oltre cento bambini perdono la vita o subiscono gravi danni, spesso irreversibili, perché coinvolti in incidenti stradali. Nella maggior parte dei casi questi eventi potrebbero essere evitati se i conducenti dei veicoli rispettassero le norme del Codice della Strada.

“Io viaggio sicuro” è un progetto svolto in collaborazione tra ASST di Cremona e Polizia Stradale, rivolto ai genitori che scelgono di frequentare il corso di accompagnamento alla nascita organizzato dalle Unità Operative Ostetricia e Ginecologia di Cremona e Oglio Po in collaborazione con il Consultori territoriali.

Il progetto è finalizzato a fornire tutte le indicazioni corrette per trasportare in sicurezza i bambini in automobile ed in bicicletta.

Per saperne di più leggi il documento allegato: "Viaggio sicuro"

Nati per leggere è un progetto sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche ed il Centro per la Salute del Bambino, presente in tutte le regioni italiane. Propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.

Le attività sono realizzate con il contributo dei Consultori di ASST di Cremona e della Rete bibliotecaria cremonese.

Per saperne di più: www.natiperleggere.it